Territorio e ambiente
PROSEGUONO GLI INCONTRI DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DELLA VALLE DEL SACCO PER DEFINIRE OBBIETTIVI E FORMA ORGANIZZATIVA PER UNA EFFICACE TUTELA DEL TERRITORIO.
Comunicato stampa
Sabato prossimo 16 settembre alle ore 17.00 si terrà ad Anagni la seconda assemblea delle associazioni che si occupano di ambiente e salute nella Valle del Sacco. La prima riunione si è tenuta il 14 luglio scorso presso i locali della Università popolare di Veroli. Nell’assemblea di luglio, oltre ad analizzare l’attuale situazione con le diverse criticità in cui versa la Valle del Sacco, si è concordato sulla necessità di creare una forma organizzativa leggera, per aggregare cittadini e associazioni su obiettivi comuni per una “NUOVA E DIVERSA QUALITA’ DELLA VITA NELLA VALLE DEL SACCO”. Sono stati nominati dei referenti con il compito di definire gli obiettivi e la forma organizzativa più efficace ed efficiente da presentare nei successivi incontri che si terranno nei principali centri della provincia e, anche, nei territori extra provinciali, ma comunque interessati dalle vicende della Valle del Sacco.
Questa iniziativa è partita in un momento in cui sono stati organizzati diversi convegni sulla situazione della Valle del Sacco da parte di diverse organizzazioni datoriali e sindacali, ma con un sostanziale immobilismo da parte dei responsabili politici da cui si attende ancora una decisiva operatività, soprattutto, in merito alla annosa azione di bonifica dei territori inquinati ricadenti nel Sin e la tutela del popolo inquinato. Le associazioni che hanno dato l’adesione alle assemblee di Veroli e Anagni sono accomunate dalla stessa preoccupazione per il destino di un territorio ritenuto marginale e quindi idoneo, dopo aver subito il selvaggio sfruttamento industriale degli anni 60- 70, ad ospitare ogni forma di impianto di trattamento dei rifiuti (inceneritori, discariche, biodigestori) magari camuffato con la definizione rassicurante dell’economia circolare.
Si vuole invece cambiare impostazione a cominciare anche da una ridefinizione degli assetti istituzionali della Repubblica e per questo esprimiamo la nostra ferma opposizione ad ogni ipotesi di autonomia differenziata che finirà per togliere ai poveri per dare ai ricchi e, contestualmente, auspichiamo un forte ridimensionamento delle autonomie regionali che hanno fallito completamente il loro ruolo in materia di sanità e ambiente.
Appuntamento allora a via Bagno 21 (ex mattatoio comunale) ad Anagni Sabato prossimo 16 settembre alle ore 17.00!