“AWAY FROM HOME FESTIVAL” LOUIS TOMLINSON INFIAMMA IL LIDO DI CAMAIORE

Musica e spettacoli

Louis Tomlinson in concerto

DAGLI ONE DIRECTION ALLA SCALATA DELLE CLASSIFICHE MONDIALI DA SOLISTA. IL CICLONE LOUIS TOMLINSON INVESTE IL LIDO DI CAMAIORE E LASCIA IL SEGNO. MIGLIAIA DI GIOVANI FANS  PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA SI SONO SCATENATI E DIVERTITI CON LA SUA MUSICA (COINVOLGENDO MAMME E PAPA’ AL SEGUITO).

dal Lido di Camaiore Giulia Cecconi

Il 19 agosto 2023 si è tenuta presso il parco Bussola domani del Lido di Camaiore, Lucca, la terza edizione dell’ “Away from home festival” “creatura” di Louis Tomlinson, cantautore britannico di fama mondiale che ha appena concluso negli USA il suo tour mondiale da solista a supporto del suo secondo lavoro in studio “Faith in the future”. Noto ai più per essere stato uno dei 5 membri della boyband anglo-irlandese One Direction che tra il 2010 ed il 2015 ha letteralmente dominato la scena musicale globale scalando classifiche l’una dopo l’altra e riempiendo stadi in tutti e 5 i continenti, Tomlinson, a differenza dei sui ex colleghi Harry Styles Niall Horan e Zayn Malik (Liam Payne debutterà quest’anno con un tour che inizierà in America Latina) ha impiegato più tempo per trovare una  dimensione che si confacesse maggiormente al suo io ( Vedere il track by track del suo primo lavoro da solista Walls disponibile sul suo canale ufficiale YouTube). Come la maggior parte delle “directioners” sa l’hit maker della band era infatti Tomlinson: ogni grande successo come la maggioranza delle tracce sono gran parte frutto del suo lavoro . Tomlinson nella sua carriera solista torna ad una dimensione molto più intima e riflessiva che gli è maggiormente peculiare e afferma di esserne estremamente fiero poiché cercare di raccordare la visione artistica di 5 persone differenti significa anche rinunciare a gran parte del proprio sentire artistico. Debutta nel 2020 con il suo “Walls” e lo fa a suo modo: lasciando tutti di sasso, come sempre. Dal 2021, una volta l’anno, porta in scena questo festival la cui prima edizione si è tenuta a Londra (UK) e la seconda nel 2022 a Malaga (SP). Il compcet alla base di questa giornata, all’insegna delle più promettenti e graffianti band Indie e Punk rock dell’attuale scena britannica, nasce durante il periodo della pandemia. L’idea, suggerita dallo stesso nome del Festival: Away from home ossia “lontano da casa” è quella sostanzialmente di ricostruire luoghi aggregativi in cui artisti e fan possano far rivivere la vera magia della musica quella che prende vita durante un live,sotto un palco.

Il palco dell’Away from home Festival
È necessaria una breve parentesi per spiegare la scelta della line up del festival pensata,voluta ed infine concretizzata dallo stesso Louis,e più in generale per comprendere il sound che caratterizza la sua carriera solista.
Il brit-pop ed il punk-rock sono sempre stati i suoi generi musicali preferiti tanto è vero che durante le superiori T. faceva parte di una band chiamata “The Rogue” che realizzava un mix di cover che spaziavano dal punk-pop dei Green Day al metal dei Wasted come da lui stesso affermato durante un’intervista al “The late late show with James Corden” nel 2019. (Canale ufficiale YouTube dello show).
Tale amore è evidente non solo nella scelta delle band che si sono esibite nel corso della giornata che sono state gli Shade, The Cribs, gli Hot Wax e i Blossoms per citarne alcune, ma anche la scelta della musica dei dj set tra un’esibizione e l’atra: Oasis,  Blur, Kooks, Killers, Artick Monkeys, Amy Winehouse, Lorde, Nirvana, Green Day,  Hole, come pure i grandi classici da Bowie ad Aretha Franklin: la lista è molto più lunga !
Le esibizioni ed i set che hanno preceduto l’head liner sono state davvero eclettiche e ben mixate e si sono rivelate  il preludio di quello che è stato davvero un grande spettacolo.
Louis Tomlinson
Niente di superfluo: uno stage essenziale, due schermi laterali, una band di tutto rispetto composta da chitarra elettrica/ classica, basso, batteria e tastiere  ed un performer che risulta magnetico: una voce che è sempre stata unica, caratterizzata da un timbro molto peculiare e molto diversa dai canoni imperanti. L.T. ha tutte le carte in regola di uno che il proprio “mestiere” lo sa fare e pure  molto bene. Si parte con The Greatest: primi minuti sul palco e si capisce immediatamente che quella posizione gli appartiene e che è perfettamente in grado di dominarla. Il delirio è immediato ma non ingiustificato: si potrebbe dire che viva di glorie passate ma no, non è decisamente questo il caso. Devo anzi dire che è stato un vero peccato realizzare di persona quanto queste sue capacità siano state sottovalutate e letteralmente sprecate durante l’era dei One Direction. Non si dilunga in grandi discorsi Tomlinson: lascia che a raccontare la sua storia siano i suoi stessi versi e a sottolineare l’importanza di un dato momento sia il silenzio. È evidente l’emozione nel calcare la scena e l’affetto nei confronti della folla: niente di “spettacolare” tanti ringraziamenti la cui sincerità è perfettamente udibile nella voce e nell’espressione degli occhi.
Louis Tomlinson
Alcune barricades, perché si sa,  T. ama il contatto con la folla,  a dimostrare ulteriormente il suo stretto contatto con la fan base. Il rapporto è costante e reale perchè l’artista è sempre disponibile, affabile e  pronto al dialogo. Durante i meet&greet  è abbastanza frequente che chieda ai fan quale canzone piaccia di meno e perché. Motivo: a chi dovrei chiedere per migliorare? Quelle che all’ascolto delle versioni in studio sono canzoni soft-rock, nella versione  live diventano granate pronte ad esplodere,  energia incontenibile ed inarrestabile! Tutti i presenti hanno cantato a squarciagola ogni singolo brano, scatenandosi in un “pogo” che è durato per quasi due ore.  Se ad un concerto di un ex membro dei One Direction mi fossi aspettata qualcosa di più soft decisamente mi sbagliavo: è stata la cosa più punk che abbia sperimentato in anni! E di concerti ne ho visti… Per quanto riguarda i disordini che ci si aspettava e di cui tanto ci si lamentava? Mai vista prima folla più tranquilla, rispettosa degli altri ed inclusiva! Una vera festa dipinta con tutti i colori dell’arcobaleno con una smaccata tempratura rock! Dress code: Vans & Rainbow Flag (declinata dal trucco alle scarpe) !
Louis Tomlinson
QUALCHE TITOLO DI RIFERIMENTO PER APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI LOUIS TOMLINSON:
“Walls 2020”
“Walls”
“We made it”
“Faith in the future 2023”
“Bigger than me”
“Holding on to heartache”
“Copy of a copy of a copy” (una unrealised non compresa in nessun album ufficiale né come singolo prima “apparizione” durante la live stream “live from London” nel 2020 durante la pandemia. Ciò nonostante viene inserita in scaletta ad ogni concerto se ne trovano versioni su YouTube sia live che in studio.
Credits fotografici: HL Dayly@UpdateHLD Twitter official account