NEL 1258 RICHARD DE WARE ARRIVA AD ANAGNI PER ESSERE CONFERMATO ABATE DI WESTMINSTER MA RIMANE ABBAGLIATO DAL QUINCUNX DELLA CATTEDRALE REALIZZATO DAI PIU’ FAMOSI ART DESIGNER DELL’EPOCA. TORNATO IN INGHILTERRA DECIDE CHE ANCHE LA SUA ABBAZIA DEVE AVERE UN PAVIMENTO “ANAGNINO”. 800 ANNI DOPO, IN OCCASIONE DELL’INCORONAZIONE DI CARLO III, I SUDDITI DI SUA MAESTA’ E I MASS MEDIA RISCOPRONO QUESTA STORIA.
di Francesco Cecconi
Cosa lega Anagni alla prossima incoronazione di Re Carlo III in Gran Bretagna ? I cultori della storia non hanno bisogno di pensarci più di tanto: L’unico Papa inglese della storia è morto qui ad Anagni e nella nostra cattedrale c’è una cappella dedicata al culto di San Tommaso Becket. Nel 1258 un altro importante prelato inglese, il Vescovo Richard de Ware appena nominato abate di Westminster, si mise in viaggio verso l’Italia per aver confermata la sua nomina dal Papa Alessandro IV, uno dei quattro Pontefici anagnini. Secondo la tradizione De Ware sarebbe stato accolto dal Papa nella nostra cattedrale rimanendo letteralmente affascinato dallo splendore dei suoi pavimenti cosmateschi al punto di volerne replicare lo stile davanti all’altare principale dell’Abbazia di Westminster a Londra.
IL SERVIZIO DEL TG1 DELLE 20 DEL 7 APRILE 2023
Il sito dell’Abbazia racconta cosi questa storia: “He travelled to Italy to be confirmed as Abbot, probably at Anagni cathedral near Rome, which houses the finest collection of cosmati work in Italy. He compiled the Abbey Customary (rules and regulations for the monastery) and was Treasurer of England, undertaking diplomatic missions abroad for the king. He is best known for bringing workmen and precious marbles from Rome to make up the magnificent pavement in Henry III’s new Gothic church”.
Manuela Pulvirenti del sito specializzato www.didatticarte.it invece commenta: “Ma che ci fa un pavimento cosmatesco in Inghilterra? La storia comincia nel 1258 quando Richard De Ware, appena nominato abate di Westminster, si recò dal papa per ricevere la conferma del suo nuovo ruolo. L’incontro avvenne proprio ad Anagni dove papa Alessandro IV amava soggiornare. Si narra che l’abate sia rimasto incantato dallo splendido pavimento della Cattedrale tanto da decidere su due piedi che la sua abbazia avrebbe dovuto averne uno uguale nello spazio davanti all’altare maggiore. Per De Ware quel pavimento non era solo un meraviglioso decoro ma anche la rappresentazione in forme visibili di un ordine divino e un modo per esprimere la potenza del suo sovrano, re Enrico III”. Alla sua morte, per suo espresso desiderio, l’Abate De Ware fu sepolto sotto il pavimento cosmatesco da lui tanto desiderato.
Il pavimento è tornato agli onori delle cronache perché dopo essere rimasto coperto per 160 anni e dopo un restauro durato diversi anni, è tornato nuovamente visibile e calpestabile (senza scarpe) in vista della prossima incoronazione di Carlo III prevista per l’ormai prossimo 6 maggio. A parlarne per primo in Italia è stato il TG1 delle 20 del 7 aprile con un servizio di Natalia Augias da Londra sui preparativi della cerimonia di incoronazione.